Milano, capoluogo della Lombardia e della provincia omonima, è dopo Roma la seconda città italiana per numero di abitanti (1.250.000 circa) che vivono dentro i confini del suo comune, con una densità superiore ai sette abitanti per chilometro quadrato.

E' situata nella Pianura Padana nell'area centro-occidentale, approssimativamente a 120 metri sopra il livello del mare, circondata dal fiume Po e dai rilievi prealpini. Le Prealpi costituiscono una zona di montagne più basse, collocata tra le Alpi Orobiche e la pianura, a cui appartengono rilievi non superanti i 2000 metri di altezza. Milano si trova a 50 chilometri dal lago di Como, uno dei tre maggiori laghi di Italia insieme con il lago di Garda e il lago Maggiore; questi sono i cosiddetti laghi prealpini che con la loro caratteristica forma allungata occupano profonde conche scavate dai ghiacciai.
La provincia milanese si sviluppa in pianura: la bassa pianura, con centri meno numerosi, è di natura agricola, a differenza dell'alta pianura più industrializzata e urbanizzata.
Il clima della regione è di tipo continentale, con inverni alquanto freddi ed estati calde; le piogge sono distribuite in tutti i mesi dell'anno ma con un culmine nella primavera e nell'autunno (la loro quantità aumenta inoltre dalla pianura verso la montagna). Nello specifico, Milano presenta un clima temperato tipico delle medie altitudini con un inverno tendenzialmente freddo e umido (durante la stagione invernale si può raggiungere un picco di umidità pari addirittura al 100%) ed estati calde e afose. In pianura è frequente la nebbia.
La città rappresenta il maggior centro industriale, commerciale e finanziario del Paese; tra le industrie primeggiano quelle siderurgiche (Breda), meccaniche, tessili e della gomma (Pirelli, fondata nel 1872). Esse assorbono il 60% della popolazione lavoratrice lombarda (da tener conto che nessun'altra regione è in grado di raggiungere una percentuale più alta). Degne di nota anche le industrie chimiche e farmaceutiche, alimentari (Alemagna e Motta), della ceramica, della carta, delle calzature e dell'abbigliamento. Il sottosuolo ha come principale prodotto il metano, proveniente dai pozzi della bassa pianura milanese e cremonese.
L'avvento della Prima Guerra Mondiale condizionò l'espansione delle industrie, ma al termine di essa l'industria milanese tornò a ristabilirsi cosicchè sorsero quelle che ad oggi costituiscono grandi imprese: la Salmoiraghi, la Montecatini, l'Alfa Romeo, la Siemens e la Borletti.
Tra i prodotti dell'agricoltura primeggiano il frumento, il granturco e il riso, le patate, la segale, zucchero e cavoli; la frutticoltura è scarsamente diffusa (mele, pere e ciliege).
Milano rappresenta un riferimento internazionale per il mondo dell'architettura e del design, nonché della moda: la Fiera Campionaria costituisce la maggiore rassegna merceologica in Italia e ha luogo  ogni anno in un'area di 390.000 metri quadrati con oltre tre milioni di visitatori; e in quanto capitale della moda, Milano organizza sfilate a cui partecipano stilisti di fama mondiale.
La città è altresì il maggior nodo dei traffici della Padania e uno dei principali di Europa.
Non vi resta dunque che visitare questa città, ricca di bellezze artistiche e monumenti antichi di grande valore, attraverso i consigli offerti su questo sito.

Ma prima di accompagnarvi in una sorta di tour virtuale di questa città, vogliamo soffermarci un istante sulla carica simbolica che Milano porta con sé; città operosa, industriale, incarna la vivacità e il dinamismo rampante della propensione per gli affari che le è propria. E' palpabile la tensione e la creatività fra le vie dei grandi uffici, la percezione delle idee che si muovono e delle cose che accadono. Forza propulsiva la potremmo definire, questo il carattere che le è sempre stato proprio e che ha sempre identificato la città Lombarda nell'immaginario collettivo, prima di ogni altro riferimento di carattere artistico e storico sebbene ve ne siano, come a breve vedremo.